Exprivia-Italtel: ecco il Piano in vista del 2023

760 milioni di ricavi, export e digitalizzazione. Parte da qui la strategia in vista del 2023 del Gruppo Exprivia, società IT quotata sul segmento STAR di Borsa Italiana, forte della recente acquisizione dell’81% di Italtel.

150 milioni di ricavi in più rispetto al 2017

Il gruppo punta a un incremento da più di 150 milioni rispetto al 2017 con un CAGR del 3,8%. Un piano che vedrà sempre più al centro la quota realizzata all’estero, che dovrebbe passare dal 29% sui ricavi totali registrato nel 2017 al 40% nel 2023. E che parte da un focus sull’integrazione tra i mercati di riferimento di Exprivia e Italtel, per raggiungere entro il 2023 un valore da 60 milioni di euro.

Più EBITDA, meno indebitamento

Per quanto riguarda l’EBITDA invece si punta al raddoppio, passando dai 36 milioni di euro del 2017 (dato aggregato adjusted al 31 dicembre 2017) ai 76 milioni del 2023 (con una incidenza del 10% sui ricavi), a cui corrisponde un risultato netto atteso pari a 29 milioni di euro. L’indebitamento finanziario netto diminuirà pertanto: da -226 milioni di euro del 2017 ai circa -120 milioni nel 2023.

La via della digital transformation

«La trasformazione digitale sta cambiando il nostro modo di vivere e lavorare ed è l’unico modo per continuare a essere competitivi sui mercati internazionali - afferma il Presidente Domenico Favuzzi. Puntiamo a sviluppare ad esempio applicazioni sempre più̀ dotate di intelligenza artificiale, distribuite nel cloud e basate su dati, robot e sensori connessi tra loro in reti ultra-veloci».

«La tecnologia digitale sta avendo e avrà impatti sempre più pervasivi - afferma l’AD di Italtel Stefano Pileri. Le iniziative Industria 4.0 possono rilanciare la produzione nei grandi Paesi industrializzati ma bisognerà puntare anche sulle Smart Cities, sull’ecosistema della mobilità e delle auto a guida autonoma, sull'innovazione delle reti elettriche con l'integrazione di fonti rinnovabili e sul 5G».

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