prosegue il progetto

Centrale di Turbigo: avviato il nuovo ciclo combinato da 430 MW

centrale turbigo

Ad agosto 2022 è avvenuto il 1° parallelo della turbina a vapore del nuovo ciclo combinato della centrale termoelettrica di Turbigo.

Con questo traguardo Iren compie un altro importante passo verso il completamento e la messa a regime del nuovo impianto da 430 MW che porterà la potenza complessiva della centrale a circa 1.280 MW.

Ansaldo Energia ha curato per Iren la fornitura in opera dei principali componenti del nuovo impianto (la turbina a gas AE94.3A, i generatori, i trasformatori elevatori, il generatore di vapore a recupero) oltre alla realizzazione delle opere civili, dei montaggi e della fornitura degli impianti ausiliari elettrici e meccanici.

Il repowering della centrale di Turbigo rientra nella complessiva strategia che il gruppo Iren ha messo a punto nel proprio Piano industriale @2030 per accompagnare con il giusto bilanciamento energetico la transizione verso la generazione elettrica da fonti rinnovabili, di cui Iren si candida ad essere uno dei principali attori nazionali.

L’accensione della turbina a gennaio 2022

Il lavoro in sinergia tra la sala tecnica e la sala elettrica ha permesso di raggiungere un primo obiettivo a gennaio 2022: generare la “prima fiamma” nella camera di combustione e accelerare la turbina fino a una velocità di circa 42 Hertz, in modo da poter effettuare i necessari controlli sulla combustione e la contro-soffiatura delle tubazioni gas linee premix del gas alla macchina.

centrale turbigo first firing

Cosa è il first firing

Il first firing è un momento cruciale per il funzionamento della turbina a gas e per il controllo dei sistemi ausiliari e il primo di una serie di eventi che porteranno alla messa in servizio del ciclo combinato.

Prossimo passo sarà la prima sincronizzazione (first synchro), cioè il portare la turbina a 3.000 giri (50 Hertz) e, dopo le prove elettriche del generatore, il collegamento alla rete elettrica nazionale.

Il successo di questa operazione ne definirà il definitivo funzionamento e l’effettiva compatibilità con la rete. La fase successiva sarà la messa in funzione del ciclo combinato e della turbina a vapore.

Il progetto di Turbigo

A marzo 2020 Iren Energia ha firmato con Ansaldo Energia un contratto per la realizzazione di un nuovo ciclo combinato a gas tramite un investimento di circa 180 milioni di euro che consentirà di aumentare la capacità installata del sito di Turbigo portandola dagli attuali 850 MW a circa 1.280 MW, tutti alimentati a gas naturale.

Ansaldo Energia sta realizzando per Iren SpA la realizzazione del nuovo ciclo combinato a gas della centrale elettrica di Turbigo, curandone la progettazione esecutiva, la fornitura di una turbina a gas AE94.3A, dei generatori, dei trasformatori elevatori, del generatore di vapore a recupero, oltre alla realizzazione delle opere civili, dei montaggi e della fornitura degli impianti ausiliari elettrici e meccanici.

Ampliamento per 430MW

L’ampliamento della capacità per 430 MW ha ottenuto alle aste del Capacity Market un corrispettivo: di circa 105 milioni di euro complessivi, distribuiti sui 15 anni a partire dal 2022 (circa 7 milioni di euro/anno), per la nuova sezione turbina a gas, quale “nuova capacità autorizzata”; e di circa 12 milioni di euro complessivi, circa 6 milioni di euro annui per gli anni 2022 e 2023, relativi all’esistente turbina a vapore quale “capacità esistente”, ma oggi non utilizzata, che grazie al repowering verrà riattivata.

Collaudo entro il 30 giugno 2022

Il contributo riconosciuto per la partecipazione al Capacity Market è aggiuntivo rispetto alle marginalità legate alla cessione dell’energia elettrica (MGP) e dei servizi di dispacciamento (MSD). Il nuovo ciclo combinato, che avrà un rendimento del 57%, prevedeva di realizzare il primo parallelo entro il 31/03/2022 (è avvenuto con qualche mese di ritardo ad agosto 2022), mentre il termine dell’esercizio sperimentale e il collaudo erano previsti entro il 30/06/2022.

I ruoli di Ansaldo Energia e Iren

Ansaldo Energia, attraverso il contratto EPC, curerà la progettazione esecutiva, la fornitura della turbina a gas, dei generatori e dei trasformatori elevatori, del generatore di vapore a recupero, la realizzazione delle opere civili, i montaggi e la fornitura degli impianti ausiliari elettrici e meccanici. Iren curerà l’integrazione del progetto con l’impianto esistente per ottenere la massima flessibilità produttiva complessiva, il rinnovo di alcuni componenti dell’attuale impianto produttivo, in servizio dal 2008, al fine di migliorarne ulteriormente le prestazioni e il rinnovo delle connessioni con la rete elettrica nazionale.

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