i dati Energy&Strategy Group

Auto elettriche in Italia vicine al raddoppio (ma sono appena 200mila)

Simone Franzò, Direttore dell’Osservatorio Smart Mobility dell’Energy & Strategy Group della School of Management del Politecnico di Milano

In Italia circolano 200mila auto elettriche, oltre il doppio delle 99mila che si contavano nel 2020. Già lo scorso anno la crescita del parco circolante, 60mila unità, era stato impetuoso.

Tra gennaio e settembre 2021 sono state immatricolate 100mila automobili elettriche: il 67% al nord, il 26% al centro e appena il 7% al sud. La distribuzione per regione è ancora più eterogenea ed è legato al diverso livello di evoluzione delle infrastrutture di ricarica.

Il dato emerge dallo Smart Mobility Report dell'Energy&Strategy Group della School of Management del Politecnico di Milano.

200mila automobili sono poche rispetto ai 6 milioni di veicoli elettrici previsti dal Piano Nazionale Integrato per l'Energia e il Clima. Nel 2020 sono cresciute le vendite e le immatricolazioni di biciclette elettriche, +44%, motocicli elettrici, +210%, e bus, +49%. Siamo comunque appena all'1% del parco circolante complessivo.

«I numeri hanno subìto un’impennata, potremmo immaginare di trovarci a un punto di svolta, ma ancora non basta, poiché uno sviluppo di mercato inerziale, in linea con l’attuale trend di crescita, ci porterebbe al 2030 a disporre di circa 4 milioni di veicoli elettrici, ben al di sotto degli obiettivi del PNIEC - commenta Simone Franzò, Direttore dell’Osservatorio Smart Mobility dell’Energy & Strategy Group della School of Management del Politecnico di Milano. Un’azione di policy più decisa, coerente con gli obiettivi di decarbonizzazione comunitari e supportata dalle iniziative degli operatori di mercato, ci permetterebbe invece di arrivare fino a 8 milioni di auto elettriche sulle strade, con un volume d’affari associato di 245 miliardi di euro. Senza contare un calo di emissioni di CO2 del 42% secondo le nostre simulazioni, che ipotizzano il rispetto delle soglie emissive stabilite dalla UE e la parziale dismissione dei mezzi più inquinanti».

Che cosa spinge la crescita dell'auto elettrica?

Tre fattori principali:

  • gli incentivi all'acquisto: all'Ecobonus si sono aggiunti i bonus per le immatricolazioni tra agosto e dicembre 2020 e per tutto il 2021, da Decreto Rilancio e Legge di Bilancio;
  • l'incremento dei modelli elettrificati: a luglio erano 116 i plug-in, +600% dal 2015;
  • la crescita dell'infrastruttura di ricarica ad accesso pubblico, 21.500 punti, con una forte concentrazione nel centro-nord.

Servirebbero azioni normative di supporto per lo sviluppo del mercato, dall'acquisto di veicoli all'infrastruttura di ricarica. Per il 70% dei rispondenti un'auto elettrica è troppo costosa, mentre diminuisce la preoccupazione per l'inadeguatezza della rete di ricarica, 21%, e per l'autonomia dei veicoli, 24%.

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