Amundi e BEI finanziano la transizione energetica

Amundi Energy Transition (AET), la joint venture tra Amundi ed EDF, raggiunge quota 500 milioni di capitale azionario da investitori istituzionali per finanziare progetti di transizione energetica di regioni e industrie francesi.

Oltre 2 miliardi da investire nel green

La BEI, con un importo di 50 milioni di euro, e Crédit Agricole Assurances sono i principali investitori. Ma sono convolti anche una quindicina di altri investitori istituzionali, tra cui le banche regionali del Gruppo Crédit Agricole (Aquitaine, Touraine-Poitou, Nord-Midi Pirenei, Ille et Vilaine, Côtes d'Armor). Grazie a questo capitale, AET ha ora una capacità di investimento superiore ai 2 miliardi di euro. La joint venture punta infatti a investire oltre 600 milioni in progetti verdi nelle regioni francesi entro la fine del 2018.

5 investimenti con Dalkia

A oggi sono già stati chiusi cinque investimenti per combattere il cambiamento climatico con Dalkia, azienda francese specializzata nei servizi energetici. Investimenti che hanno finanziato oltre 150 impianti di transizione energetica per siti industriali e autorità locali. Tra cui impianti di co-generazione di energia e impianti a biomassa.

Gli obiettivi della transizione energetica

Si tratta di due operazioni in linea con gli obiettivi stabiliti dall’accordo di Parigi in occasione della COP21. Secondo le Nazioni Unite, le città consumano il 78% dell’energia mondiale e sono responsabili per oltre il 60% delle emissioni di CO2. Le città sono quindi l’obiettivo principale della legge francese sulla transizione energetica che mira a ridurre il consumo di energia e di emissioni.

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