E-mobility: 3 parcheggi su 10 in Italia hanno le colonnine

Parclick, azienda che gestisce un’app per prenotare parcheggi in Italia e in Europa, ha reso noti gli ultimi dati sulla mobilità elettrica e sul numero di colonnine elettriche messe a disposizione per fare il pieno nel Belpaese.

Secondo i dati dell’app, a oggi in Italia ci sono 19.300 punti di ricarica elettrica (colonnine), che si trovano in 9.700 stazioni aperte al pubblico.

Di queste, l’80% si trova su strade e piazze pubbliche, mentre il restante 20% è un investimento di aziende che offrono questo servizio al pubblico, come nel caso dei centri commerciali. Nel 2020, le colonnine sono aumentate del 40%.

Il 50% delle colonnine si trova nel Nord Italia. Le Regioni che ne hanno di più sono:

  1. Lombardia;
  2. Piemonte;
  3. Emilia-Romagna;
  4. Lazio;
  5. Veneto;
  6. Toscana.

Le città ad alta densità hanno un ruolo chiave per la mobilità elettrica. La domanda di uso della ricarica aumenta nelle città di Roma, Napoli, Milano e Firenze, che hanno quindi anche il numero più alto di colonnine nel proprio territorio.

Le colonnine possono fare il pieno a veicoli di diverso genere:

  • con un motore a benzina/diesel e uno elettrico. La colonnina ricarica solo quello elettrico;
  • plug-in. Il motore elettrico qui è più grande rispetto a quello a benzina e viene scelto per primo. La ricarica avviene al solo motore elettrico;
  • 100% elettrica. I motori sono solo elettrici e sono più di uno. La batteria ha una durata maggiore.

Perché questa impennata?

L’aumento della richiesta di colonnine dipende dall’aumento dei veicoli elettrici in circolazione. Questo aumento è conseguenza di una serie di fattori. Il primo è una rinnovata attenzione all’ambiente e alle emissioni.

Gli incentivi governativi fino a 10mila euro con la rottamazione per acquistare un’auto che si possa ricaricare con la corrente elettrica sono un’altra causa di questo fenomeno, visto che anche le Regioni possono prevedere altri incentivi extra.

Non inquinando, questi veicoli possono passare per le zone a traffico limitato e la diffusione delle colonnine per la mobilità elettrica ne aumenta il numero in un circolo virtuoso.

«L'Unione Europea si è posta l'obiettivo di ridurre le emissioni inquinanti del 55% entro il 2030 e per ottenere ciò sarà essenziale promuovere sempre di più l’uso delle auto elettriche. In Italia stiamo assistendo ad una forte spinta in termini di installazione di punti di ricarica (...)». Così ha spiegato il direttore commerciale di Parclick Italia Niccolò Mariotti.

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