I segreti dell’onboarding perfetto

I fornitori di luce e gas investono cifre importanti per raggiungere le migliaia di persone che, ogni mese, cercano su internet come risparmiare sulla bolletta di luce e gas.

Campagne web e social, programmi di affiliazione, accordi con siti di comparazione di tariffe: sono tanti i modi per farsi trovare rapidamente dal cliente interessato a cambiare fornitore.

Per conquistare davvero il nuovo cliente, però, bisogna fare di più: lasciare una prima impressione perfetta, grazie a un processo di onboarding rapido ed efficace.

Il 32% dei potenziali clienti, infatti, lascia il sito del nuovo operatore entro i primi 5 secondi.

Infastidito da landing page poco chiare, da form infiniti da compilare e da altri evidenti errori di progettazione.

Insieme ad Enhancers, digital factory leader dei processi di onboarding, abbiamo indagato quali sono le migliori strategie per un onboarding vincente: nel settore energetico, ma non solo.

Il principio della proporzionalità

Il primo principio da rispettare è quello della proporzionalità: richiedere al cliente informazioni non necessarie in questa prima fase di contatto non è una buona idea.

Vi siete appena conosciuti: andateci piano con le domande. Chiedete solo i dati strettamente necessari a iniziare il vostro rapporto.

Ancora meglio: siate trasparenti. Spiegate al cliente perché quelle informazioni sono necessarie per attivare il suo nuovo contratto. E non potete proprio fare a meno di chiederle.

Compilazioni più rapide

Un altro aspetto da considerare: il tempo del cliente. È molto prezioso e ve lo sta dedicando.
Rendetegli la vita facile: agevolategli la compilazione del form, ad esempio con campi a completamento automatico, o modificando in modo dinamico le informazioni richieste in base agli specifici servizi richiesti dal cliente.

Prendete sempre in considerazione tutti gli imprevisti che il nuovo cliente può incontrare mentre completa il processo di onboarding. Una telefonata, un pacco in consegna, qualunque cosa che lo porti a interrompere il passaggio a un nuovo fornitore.

Quando torna al computer o riprende lo smartphone in mano, fategli trovare i dati che ha già inserito conservati per lui. Non fategli ripetere quello che vi ha già detto: a un primo incontro, è segnale di scarsa attenzione.

È questo l’approccio vincente all’onboarding, secondo Enhancers: la loro soluzione plug&play installata presso alcuni clienti, infatti, ha fatto precipitare il tasso di abbandono dal 32% al 6%.

Per avere una visione più approfondita puoi scaricare il paper “Il manuale per le Utility di Domani” qui: shorturl.at/tP279
Scopri tutte le ricerche del team di Enhancers: https://enhancers.it/research/