Rinnovabili. Banca Etica investe nella Dynamo Machine

Legame sempre più stretto tra energia rinnovabile ed equity crowdfunding. È il caso della startup toscana Verde21 che, tramite una campagna sul portale StarsUp, si è aggiudicata un finanziamento di 20mila euro da parte di Banca Etica.

La Dynamo Machine

Al centro il progetto “Dynamo Machine”, un dispositivo off grid (cioè autosufficiente e isolato dalla rete di distribuzione) per la produzione e la conservazione di energia termica ed elettrica da fonti rinnovabili. A breve partirà anche un primo test che vedrà la collaborazione di Verde21 proprio con Banca Etica. Alla base dell’iniziativa c’è infatti l’attenzione per il green e i criteri ESG, gli stessi obiettivi dell’istituto per una finanza etica e democratica.

Banca Etica e l’equity crowdfunding

Banca Etica si prepara ora a investire anche in altri progetti imprenditoriali sempre tramite il meccanismo dell’equity crowdfunding. A partire dal 2018 infatti la possibilità di accedere alla raccolta di capitale, attraverso portali online come StarsUp, sarà aperta a tutte le PMI italiane: dunque anche ai settori più tradizionali come l'agricoltura e l'immobiliare, oltre che al Made in Italy. Sempre nell’ottica di una finanza etica e a KM zero.

«Banca Etica ovviamente si concentrerà sui progetti a più alto impatto sociale e ambientale, coerenti con la propria mission – commenta Nazzareno Gabrielli, Vicedirettore Generale di Banca Popolare Etica. La banca può supportare questo meccanismo virtuoso in molti modi che vanno dal sostegno finanziario in equity, ricoprendo appunto il ruolo di investitore istituzionale previsto dal regolamento CONSOB, alla possibilità di erogare successivamente finanziamenti per la crescita».

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