finanziata da Banco dell’energia

Baranzate (MI): al via la Comunità Solidale di Energia Rinnovabile

al via la Comunità Solidale di Energia Rinnovabile di Baranzate

Da sinistra Alberto Martinelli, Presidente della Fondazione AEM, Roberto Tasca, Presidente di Banco dell'Energia, Gianluca Boccanera, Managing Director NextEnergy Group

Inaugurata la Comunità Solidale di Energia Rinnovabile di Baranzate (CSER), realizzata a sostegno delle famiglie in condizione di povertà energetica del Comune milanese.

La CSER SOL – Solari e Solidali è stata finanziata da Banco dell’energia, Next Energy Foundation e Fondazione AEM, una delle Fondazioni del Gruppo a2a.

Funziona mediante redistribuzione del risparmio economico che l’Associazione La Rotonda otterrà grazie all’installazione di impianti fotovoltaici e dei ricavi derivanti dall’incentivo per l’energia condivisa o immessa in rete alle famiglie vulnerabili, al netto delle spese e nelle proporzioni stabilite dall’assemblea degli associati.

L’energia elettrica rinnovabile prodotta in 30 anni dall’impianto dell’APS La Rotonda a Baranzate, inoltre eviterà il rilascio nell’atmosfera di circa 1.100 tonnellate di CO2, una quantità assorbibile da circa 6.000 alberi.

Il progetto

Nel dettaglio, sono stati installati impianti fotovoltaici su due spazi dell’Associazione La Rotonda.

Il primo è InOltre, uno spazio di 870 mq, sede dell’Associazione La Rotonda, di Fondazione Inoltre e dell'Emporio della Solidarietà di Baranzate, che ha l’obiettivo di aiutare le famiglie più fragili del territorio.

Il secondo luogo è la Porta di Baranzate, sede dello Spazio 14:17 anni, 130 mq destinati agli adolescenti come luogo per ritrovarsi, imparare e crescere insieme.

Come funziona

L’impianto fotovoltaico, di circa 87 Kwp complessivi, garantirà un risparmio nei consumi energetici dell'Associazione La Rotonda, alimentando l'Emporio della Solidarietà di Baranzate e gli spazi dell’associazione con energia pulita.

Questo risparmio verrà poi restituito al territorio sotto forma di erogazioni liberali a sostegno dei costi energetici di famiglie in difficoltà.

I soci della CSER, attraverso la forma del “Volontariato energetico”, contribuiranno a contrastare la povertà energetica del territorio, devolvendo parte degli incentivi ricevuti dalla condivisione di energia sotto forma di contributi ai soggetti interessati.

L’iniziativa si inserisce nel percorso del Banco dell’energia che, a partire dal Manifesto “Insieme per contrastare la povertà energetica”, promuove una strategia a lungo termine per il contrasto a questo fenomeno. Vengono infatti finanziati e realizzati progetti su tutto il territorio nazionale che, partendo dal sostegno attraverso il pagamento delle bollette di qualsiasi operatore energetico o l’acquisto di elettrodomestici, la formazione sull’uso consapevole dell’energia, interventi di efficientamento delle abitazioni, arrivano fino alla promozione del modello delle comunità energetiche a carattere solidale.

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